Makers. Il ritorno dei produttori è stato scritto da Chris Anderson, come anche La coda lunga e Gratis. L’autore illustra come gli atomi, e non solo i bit informatici (che compongono i beni digitali come la musica, i video e l’editoria), sono alla base di modelli di business innovativi. Il merito di tutto questo è delle nuove innovazioni tecnologiche e organizzative. Negli ultimi anni stiamo vivendo una nuova rivoluzione industriale e Makers raccoglie gli elementi che la caratterizzano. In particolar modo il testo si focalizza sulla stampa 3D ma tratta anche altri strumenti di produzione. L’autore parla anche di nuovi approcci organizzativi come la peer production, il crowdfunding e l’open source. La rivoluzione industriale della fabbrica personale permetterà a chiunque di produrre. Qualsiasi individuo potrà finanziare, sviluppare e produrre un singolo oggetto a costi bassissimi senza avere più necessità di economie di scala.
Questo è l’ultimo libro pubblicato dall’autore e rappresenta anche il suo biglietto da visita al mondo dell’imprenditoria. Dopo la pubblicazione di Makers Anderson lascia la direzione di Wired e si dedica al suo progetto imprenditoriale: la 3D Robotics.
Il libro parla di un’economia manifatturiera da riscoprire o reinventare. Un’economia che può essere ridisegnata se affrontata ancora una volta dalla parte del cliente e non del produttore. In “La coda lunga” Anderson elogia la democratizzazione dell’informazione e dei sistemi produttivi per i beni digitali. Questa ha fatto emergere le nicchie e favorito la customizzazione. Questo fenomeno può essere esteso sui beni fisici, perché, ancora grazie alla tecnologia, può esserci una manifattura di tipo diverso.
- I prodotti possono essere progettati in crowsourcing o in open source su apposite piattaforme. In questo modo non è più necessario accontentarsi di chi siede alla scrivania accanto. Con questo modello è possibile trovare i migliori, anche se ci si trova a Detroit e loro sono a Dakar.
- Il progetto può essere finanziato secondo un modello crowdfunding (la folla finanzia i progetti di suo interesse) o di sponsor marketplace (le grandi aziende sponsorizzano direttamente il progetto). Questa metodologia di finanziamento permette anche di testare direttamente il mercato sui potenziali clienti.
- La produzione del prototipo e del prodotto finito potrebbe avvenire direttamente in una piccola officina. La produzione additiva non ha bisogno delle economie di scala per essere competitiva. Questo avvantaggia le piccole officine che possono essere competitive senza grossi investimenti o delocalizzazioni degli stabilimenti produttivi.
Da leggere per i spunti di riflessione che possono stimolare nuovi progetti imprenditoriali. Questo libro è stato fonte d’ispirazione per l’idea del Business Plan realizzato con i miei colleghi per l’omonimo esame del Politecnico di Bari. Inoltre, per una volta, l’autore parla anche un italiano da tenere d’occhio: si tratta di Massimo Benzi e del suo processore Arduino. La celebre scheda elettronica utilizzata nell’open source.
Makers è un libro molto interessante che consiglio per i suoi argomenti e la lettura che scorre velocemente senza mai annoiare.
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In evidenza: Makers. Il ritorno dei produttori. Per una nuova rivoluzione industriale, Chris Anderson (2013)
2 pensieri riguardo “Makers. Il ritorno dei produttori libro di Chris Anderson che parla di un'economia manifatturiera da riscoprire o reinventare.”
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